Collo finto jacquard  

Posted by: Lana Cotta in , ,

Durante le feste natalizie mi capita di improvvisare lavori poco impegnativi, così, dopo aver messo a posto la tavola e la cucina, tra le chiacchiere sul divano e la confusione di chi gioca, quindi lavoretti brevi e facili, che non richiedono molta concentrazione.
Lo scorso anno ho fatto questo berretto all'uncinetto, che ha avuto un successo inaspettato anche in rete (grazie) e proprio per una bella iniziativa.
Quest'anno, tornando da una mattinata nella storica Biblioteca Angelica per ricerche, e prendendomela comoda una volta tanto, in centro, tra San Luigi dei Francesi - corso Rinascimento - piazza Navona - Sant'Andrea della Valle, mi sono imbattutta in un tipo di lana che non avevo ancora trovato a Roma ma a cui pensavo da quando me l'ha mostrata Elle di ritorno dalle Dolomiti...
Sì, lo so che è una vergogna per chi lavora a maglia, ma è talmente divertente... il self-patterning jacquard.


E' come un caleidoscopio, ad ogni ferro ti chiedi che disegno verrà fuori. In pratica, il filato è colorato in modo diverso a piccoli segmenti ma con una sequenza regolare. Ovviamente poi risulta un disegno diverso a seconda del numero di maglie che avete montato sul ferro.
Questa lana in particolare è Bravo Jacquard Color n.02082, 50 gr X 133 metri, costa 1,40 euro al gomitolo (è un filato sintetico, immagino che sarebbe un peccato colorare così la pura lana vergine).


Pattern
Quasi mi vergogno a scriverlo per quanto è semplice. Basta 1 gomitolo.
montate 100 maglie, + 2 di vivagno, ovvero per la cucitura (= 102)
6 giri tubolare (1 m passata a rovescio, 1 m dritto)
poi maglia rasata: 1 ferro a dritto, 1 ferro a rovescio
(iniziate ogni ferro con 1 m passata -a dritto o rovescio secondo i ferri- sarà più facile poi cucire)
ultimi ferri di nuovo a tubolare (i bordi a tubolare fanno sì che il collo non si arricci).
Questo filato rende al meglio a maglia rasata.

Anche altri marchi (non molti) producono questo filato ma attenzione, deve esserci scritto jacquard, altrimenti è un semplice striato.
Questo filato l'ho trovato da Di Cori, in via dei Baulari 3 (Roma).

This entry was posted on giovedì, gennaio 12, 2012 and is filed under , , . You can leave a response and follow any responses to this entry through the Iscriviti a: Commenti sul post (Atom) .

4 commenti

Ma è troppo bello!!! L'improvvisazione con i colori!!L'armonia che nasce punto dopo punto...a me piace da matti. Anzi: vorrei averne uno!!

bello bello questo blog... ma come faccio a seguirti? ;_; non trovo il tastino in alto né da altre parti...

ciao @ciaclina e grazie. In realtà ho diversi lettori fissi, anche se non ho una bacheca Lettori in chiaro.
Vedo che anche tu hai un blog con Blogger, allora nella tua homepage di amministrazione, nella parte bassa, trovi Elenco Lettura > Blog che seguo > Aggiungi

Se non sono stata chiara puoi leggere qui:
http://support.google.com/blogger/bin/answer.py?hl=it&answer=104226
"puoi diventare seguace di qualunque blog o URL (anche se il blog non ha il widget Lettori) aggiungendo il blog al tuo Elenco di letture nella bacheca".

chiarissimo ^^ grazie mille per il suggerimento, faccio subito!

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