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Accessori a filet per l'estate  

Posted by: Lana Cotta in , , ,

Questo è l'inizio di una sciarpina estiva a filet con un bellissimo cotone Mondial color rosa antico. Il pattern è di Duplet (n. 69), la famosa rivista russa di uncinetto - una delle migliori del mondo per quantità e fantiasia di punti.

 
Il secondo lavoro che sto facendo è lo scialle Sunspree di Roberta Velasquez, è un modello gratuito che si trova su Ravelry, qui.
 
 
 
Sto utilizzando una rocca di cotone avorio con un sottilissimo filo di lurex, l'ho comperata qualche anno fa da Lidl.
 
Entrambi i modelli si basano sullo schema del filet, ovvero un'alternanza di maglie alte e catenelle :)
Ho messo le schede tecniche dei lavori e dei filati su Ravelry.
 
 

Gli scialli di Babette  

Posted by: Lana Cotta in ,

In questo periodo invernale, e in particolare durante le feste natalizie, sui canali digitali della Rai viene trasmesso in varie fasce orarie il bellissimo film del 1987 "Il pranzo di Babette" (tratto dal libro della scrittrice danese karen Blixen).
Rivedendolo (non so più quale replica) ho notato la grande varietà di scialli a maglia e uncinetto.

Sono moltissime le scene in cui le protagoniste sono intente a lavorare a maglia
 
Le protagoniste indossano uno scialle in tutte le scene, come un capo di abbigliamento di base.
 
 
 
Nelle ultime 2 foto si vedono gli scialli allacciati allacciati alla vita sul dietro, per potersi muovere più comodamente in cucina.
 
Mentre cercavo altri scatti di scena, ho trovato che una analisi dettagliata degli scialli del film, con il dettaglio della lavorazione, si trova sul blog Big Kniting Trouble http://bigknittingtrouble.blogspot.it/2011/10/knitwear-at-movies-babettes-feast.html
quindi per non duplicarne il contenuto vi inoltro al suo bel post.


Pizzo Shetland del 1867  

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Al quarto tentativo, non mi vergogno a dirlo, sono riuscita a fare questo campione del Round Shetland Veil, un scialle di pizzo Shetland ai ferri del 1867.

 
Il punto di questo Shetland lace è conosciuto come Bird's Eye, oppure Spider lace, oppure Ring Lace
 

 
Volevo seguire fedelmente lo schema originale. Ho incontrato una certa difficoltà nel linguaggio dello schema, ad esempio: "make one" significa "yarn over", e non sempre è chiaro quando le maglie sono lavorate insieme o singolarmente. 



 
Devo ringraziare Aline, dal Canada, con la quale ho confrontato i miei dubbi. Lei, infatti, ha già riprodotto questo scialle (su Ravelry QUI). 
 
Il pattern si trova nel libro "The Abergeldie Winter Book" pubblicato a Londra nel 1867. Ora è patrimonio pubblico (quindi è un free dowload) perché l'università di Southampton lo ha digitalizzato e lo ha reso disponibile sulla Digital Resources from the Knitting Reference Library.
Questa biblioteca contiene circa 60 manuali di uncinetto, ferri e lavoro femminili dal 1800 al 1911, e sono il prezioso lascito dell'arcivescovo Richard Rutt, autore della spendida storia del lavoro a maglia, unica nel suo genere, "A History of Hand Knitting" (1987), ma questo merita un altro post...

E' zafferano lo scialle d'autunno  

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Sui miei ferri non manca mai uno scialle. Ora ne ho iniziato uno con il colore dorato dell'autunno.


Questa volta vorrei fare il modello "A gift from Laurel" di Joanna Johnson, sulla copertina della rivista Spin-Off, numero Fall 2012.

 
Spin-Off è la rivista di Interweave dedicata alla filatura e alla tintura a mano.
Ho acquistato il filato il mese scorso a Vetralla, in provincia di Viterbo lungo la Cassia (vicino Capranica e Sutri), da Bracciani. Si trova nel centro storico, a pochi metri dalla piazza del comune. Da fuori sembra un negozio di biancheria e abbigliamento, in realtà all’interno ha una intera stanza dedicata ai filati, e facilmente troverete la titolare intenta a lavorare a maglia.


Ipomea, lo scialle di cotone  

Posted by: Lana Cotta in ,

Lo scialle Ipomea è lo stesso modello del Darjeeling, basato sullo schema a cuore di Derya Davenport, il mio preferito.

 
 
Le foto non rendono giustizia al filato di un colore intenso e profondo, e brillante allo stesso tempo. Ha un solo difetto, almeno per il mio gusto, non è morbidissimo.
Filato "Gong", cotone egiziamo makò (gasato mercerizzato) di Ornaghi, colore 987, bagno 81259, 130 metri x 50 gr. Ne ho utilizzati 5 gomitoli.
 
 

Mi ha ispirato l'ipomea nel giardino, o campanella. Il colore è simile, anche se il flash ha alterato quello dello scialle. E' una pianta rustica, con fiori bellissimi. Nasce facilmente dai semi, che si raccolgono in questo periodo.
 
 

Ancora una volta ringrazio Svetlana, per aver fatto da modella.

Darjeeling, lo scialle  

Posted by: Lana Cotta in

E' stato un piacere lavorare questo scialle, ci è voluto un pochino di tempo ma devo ammettere che sono molto contenta del risultato.



E' un regalo per mia sorella (che è la modella delle foto).


L'ho chiamato Darjeeling, perché mi piace il suono della parola, perché mi piace il thè e perché il colore della confezione Twinings.
Lo schema è estremamente facile da memorizzare, si parte dal centro per lavorare verso l'esterno, 6 aumenti sul dritto: 2 al centro e 2 su ciascuna estremità del ferro. In questo modo, viene una forma "a cuore" più avvolgente e portabile di quella triangolare semplice (l'avevo già postata il 13 nov 2011 QUI)


Il filato è uno strepitoso Grignasco composto di baby alpaca e merino, che mi ha regalato la mia generosa amica R. Ne ho utilizzato 7 gomitoli da 50gr, ma non conosco altri dettagli (metri, cod. colore) perché è una prova di fabbrica.
Ho lavorato con ferri n. 4,50  i miei preferiti KnitPro Spectra Flair con il cavo intercambiabile (man mano che il lavoro cresceva, ne ho messo uno molto lungo.


Per il bordo, ho raddoppiato le maglie sul rovescio poi ho lavorato 3 dritti e 3 rovesci.

Le forme dello scialle  

Posted by: Lana Cotta in

Da un lato all'altro, dalla punta verso l'alto, dal lato lungo verso la punta... Nell'ultimo anno mi sono divertita a sperimentare forme diverse di lavorazione dello scialle triangolare, ai ferri, e a dire la verità non ho ancora esaurito tutte le combinazioni. Ma credo di aver trovato già la mia forma preferita. E' quella che inizia dal centro del lato lungo e si dipana verso la punta, in particolare la variante "a cuore", in modo che lo scialle si possa avvolgere bene, meglio del triangolo dritto.


Questo nella foto è appena all'inizio, con la lana Grignasco che mi ha regalato la mia amica di Cuneo lo scorso anno (QUI).
Questa forma è data dagli aumenti sul dritto che invece di essere 4 (come per il triangolo dritto) sono 6, precisamente 2 al centro e 4 ai lati (2 per ciascun lato).

Sulle forme degli scialli che variano con il variare degli aumenti
Derya Davenport (in rete Laylock) ha pubblicato online "5 Basic Shawl Shapes Cheat Sheet". E' uno schema geniale nella sua semplicità, ma che sicuramente ha comportato un bel lavoro di comparazione. Si può scaricare gratuitamente.

Derya è di Aberystwyth, una bella cittadina sulla costa del Galles, ne ho parlato QUI.

Gli scialli di Guerra e Pace  

Posted by: Lana Cotta in , ,

Ieri è iniziata la replica di "Guerra e Pace", lo sceneggiato Rai del 2007 basato sul romanzo del grande Tolstoj. Ho notato che tra i costumi ci sono moltissimi scialli, portati in molti modi. Certo è normale data l'epoca e il luogo in cui è ambientato. Ho trovato qualche foto di scena ma ce ne sarebbero altri.






Voi direte - ma che c'entra, non sono mica lavorati a maglia. Sì, ma dato che sono affetta da sciallite acuta, sono sensibile all'oggetto, poi nulla vieta che con il giusto filato non si possa trarre ispirazione :)

A proposito, Guerra e Pace va in onda il mercoledì sera su Tv2000, dopo la Compagnia del Libro; da leggere la breve presentazione.

Prunus, lo scialle faroese  

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L'ho chiamato Prunus perché è rosa come i ciliegi in fiore, l'ho iniziato più o meno quando c'è stato il terremoto in Giappone (il paese che addirittura festeggia i pruni in fiore), e doveva essere finito per Pasqua, quindi un lavoro primaverile.

Mi sono ispirata agli scialli tradizionali delle isole Far Oer (Nord Europa), che hanno la punta arrotondata, alla quale corrisponde un tassello di pizzo - naturalmente questa è una versione estremamente semplificata.


Lo scialle è lavorato da destra a sinistra, è in cotone (danese).
Punti impiegati Il punto di base è maglia rasata: dritto sul davanti, rovescio sul rovescio. Gli inserti traforati sono i miei soliti punti traforati, ho lavorato il "punto traforato a dritto" sul davanti e il "punto traforato a rovescio" sul rovescio.
Aumenti e calature Si aumenta e si cala solo su un lato del lavoro, e solo sui ferri a rovescio. Io lavoro la prima maglia e aumento/calo sempre sulla seconda (aumento tirandone una su, non con il gettato). NON si aumenta/cala quando si lavorano i punti traforati.


Tassello centrale E' una sequenza di giri traforati, senza aumenti. Numero di giri a piacere ma dovrebbe essere visibile al centro della schiena (non deve prendere tutta la larghezza della schiena ma almeno quella tra le scapole). Dopo il tassello centrale si inizia la diminuzione delle maglie, sempre su un solo lato e sul rovescio del lavoro.
Alternanza dei punti Ho lavorato i punti traforati ogni 10 aumenti (corrispondenti quindi a 20 giri). I giri traforati sono 3: 1 sul dritto, 1 sul rovescio, 1 sul dritto, si lavora normalmente il rovescio successivo aumentando/calando le maglie.


Quantità di filato E' un modello molto comodo per qualunque quantità di filto abbiate, se è molto viene uno scialle altrimenti un coprispalle. Il calcolo è facile, soprattutto se avete i gomitoli: una metà serve per gli aumenti e una metà per la seconda parte del lavoro, ma tenete un po' per il tassello centrale traforato.

Spero di essere stata chiara, altrimenti scrivetemi, ma vi assicuro che è un lavoro molto facile e veloce. Non ho avuto bisogno di contare i giri, e dato che abitualmente uso il segnapunti sul ferro, per gli aumenti, non ho neanche contato i punti. Ne ho già iniziato un altro,

In questa foto è evidente il verso del lavoro. Qui ho inserito i giri traforati ogni 5 aumenti (ovvero 10 giri) e sul lato lungo e dritto sto lavorando 6 maglie a tubolare, per evitare che il bordo si arricci.

Prunus è un modello Di Lana Cotta, registrato su Ravelry

Tutti gli scialli del Nord Europa  

Posted by: Lana Cotta in , , ,

Elizabeth Lovick ha fatto un lavoro magnifico: uno studio comparato dei punti e dei modelli utilizzati per gli scialli nell'Est e nel Nord Europa: Shetland, Islanda, Faer Oe, Estonia, Ucraina, Orenburg (Russia).
Ha pubblicato un saggio online, in formato PDF, download gratuito: "The Same, but Different". 43 pagine di storia ma anche schemi, vecchie foto e pezzi conservati nei musei ma anche istruzioni illustrate e comparative dei punti traforati nelle diverse tradizioni.
Ex insegnante, Elizabeth Lovick vive a Lotta, un paesino delle isole Orcadi (a nord della Scozia) da dove tiene il blog Northern Lace.