Ipomea, lo scialle di cotone  

Posted by: Lana Cotta in ,

Lo scialle Ipomea è lo stesso modello del Darjeeling, basato sullo schema a cuore di Derya Davenport, il mio preferito.

 
 
Le foto non rendono giustizia al filato di un colore intenso e profondo, e brillante allo stesso tempo. Ha un solo difetto, almeno per il mio gusto, non è morbidissimo.
Filato "Gong", cotone egiziamo makò (gasato mercerizzato) di Ornaghi, colore 987, bagno 81259, 130 metri x 50 gr. Ne ho utilizzati 5 gomitoli.
 
 

Mi ha ispirato l'ipomea nel giardino, o campanella. Il colore è simile, anche se il flash ha alterato quello dello scialle. E' una pianta rustica, con fiori bellissimi. Nasce facilmente dai semi, che si raccolgono in questo periodo.
 
 

Ancora una volta ringrazio Svetlana, per aver fatto da modella.

Il giardino povero - 2, ospiti  

Posted by: Lana Cotta in

In questi giorni di settembre maturano le nocciole e in questa zona, con la più alta concentrazione di noccioleti in Europa, gli sciattoli sono contenti.

 
 
 
Le caprette di un vicino hanno sconfinato e stanno brucando la siepe esterna del giardino all'italiana di un'amica! Lei non ne è entusiasta.
 
 
Non riesco a fotografare i ricci, perché vengono con il buio, e ho paura di spaventarli troppo con la luce del flash. E non riesco a fotografare neanche le farfalle, anche perché la mia macchinetta non funziona più e ne sto usando una avuta in prestito con cui non ho ancora familiarità. 

Cardigan di fine estate  

Posted by: Lana Cotta in ,

Top-down, dal collo verso il basso tutto un pezzo senza cuciture, il mio modello ideale :)


Sto lavorando il Lady Kina, un modello gratuito e molto semplice. Il collo però è quello del Tea Leaves Cardigan, più o meno.
Ho lavorato i primi giri con ferri 2,5, poi ho continuato con il 4.

 
Il filato è "Nina", una sock yarn (lana per calze) di Lidl, 50 gr x 200m di lana e cotone quindi particolarmente adatto in questa stagione. Il colore mi ricorda l'ardesia delle case di montagna.
 
 
In questa ultima foto si dovrebbe capire meglio come si formano le maniche. Come vedete, il lavoro è ancora montato, sui ferri circolari, perché ora continuo verso la vita.
Ringrazio molto Svetlana che mi ha fatto da modella.