Il Tg2 Dossier di sabato scorso (12 marzo 2011)era dedicato alla cultura della pastorizia in Italia, se lo avete perso potete vederlo qui:
http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/RUBRICHE/PublishingBlock-8f49a286-7527-4264-9979-72b4aca618d8.html
(scrivo l'indirizzo interamente così se non riuscite a collegarvi potete copiarlo).
Questo l'abstract della puntata: Il documentario "Pastori" di Francesco Vitale dalla Sardegna prende le mosse il viaggio di TG2Dossier nel mondo dei pastori italiani, lungo i tratturi della transumanza in Abruzzo, nel Casertano, nel Molise, in Piemonte.
Molto interessante ma mi sono chiesta perché si parlasse esclusivamente di formaggio, quale prodotto dell'allevamento. Pur golosa di formaggio, quando vedo una pecora io vedo matasse!
Poi, questa mattina ho letto sul blog The Wool Box: "Sottoprodotto. Per essere più precisi, sottoprodotto di categoria 3, non destinato al consumo umano. Così il Legislatore europeo ha classificato, tra gli altri, il vello tosato degli ovini. Un destino che accomuna tutte le razze europee..." (continua qui).
E sul blog Un Gomitolo al Giorno ho letto il resoconto di Elisa "Praces Salaro: cosa c'è dietro il gomitolo?" sulla bella domenica trascorsa in un allevamento di alpaca, non lontano da Roma.
Anche Elisa ha avuto informazioni di prima mano sulle difficoltà dei produtori di lana.
Come se non bastasse, sabato al knit café, Paola e Stefania ci informavano che a causa della grave epidemia che ha colpito molte pecore all'estero, la lana merino diventerà particolarmente cara nelle prossime stagioni.
Allora è importante parlare più spesso del mondo della produzione della lana.
Finalmente ci ritroviamo!
6 mesi fa
infatti, io ho subito pensato a quel discorso della lana merino.. se dobbiamo pagarla oro x farcela venire dall'australia, xchè non cerchiamo di aiutare gli allevatori italiani? mi dispiace x gli allevatori e le povere pecore australiane, ma in questo periodo di crisi forse possiamo nel nostro piccolo aiutare l'economia italiana comprando lana 100% italiana! grazie x aver diffuso la notizia. anche secondo me bisogna parlarne molto