Inaugurazione del knit & brunch  

Posted by: Lana Cotta in ,

Roma a tutto knitting! Ora è possibile lavorare a maglia in compagnia ogni fine settimana del mese: il primo sabato del mese si incontra il gruppo di via Nazionale, il secondo e quarto sabato c'è il knit café di Pippicalzelunghe, e il terzo il Knitting Brunch di Elisa!
Quest'ultimno, una formula nuova, è stato inaugurato proprio ieri, nella birreria "4:20" a Porta Portese (via Portuense 82).
Molte knitter si incontrano nella birreria già all'ora di pranzo - da qui il nome brunch. E molte sono venute con mariti e fidanzati che, oltre ad apprezzare la cucina del 4:20, si sono poi intrattenuti in un mini torneo di giochi da pub.

Nella foto sopra, a sinistra, con la torta a uncinetto sul cerchietto, è Elisa, l'ideatrice del knit brunch.


I divani e i tavoli del pub sono stati riempiti di gomitoli e rocche, ferri e uncinetti. C'erano diverse giovani principianti e c'erano visi familiari di vecchie amiche di maglia.
Elisa e sua sorella Marinella (che hanno fatto gli "onori di casa" perché conoscevano già il posto) lavorano soprattutto a uncinetto, dai cappelli ai vestiti, e hanno insegnato i primi rudimenti alle neofite.
Elisa è nota a Roma per i suoi amigurumi (pupazzetti tridimensionali), nella foto sotto.


L'ambiente di questo knit mi ha ricordato il libro "Pints &Purls. Portable projects for the social knitter" di Libby Bruce e Karida Collins, un libro del 2009 troppo poco citato ma davvero ben fatto. Tutti i modelli (sciarpe, maglia, borse, calzini, scalda tazza) sono di dimensioni tali da essere trasportabili - questo mi aveva attratto perché tra i lavori avviati che ho, ce n'è sempre uno che posso portare falmente in viaggio. Inoltre, ho trovato modelli di golfini geometrici, di cui sono sempre alla ricerca perché non mi piace fare gli scalfi.


Nelle foto non si capisce, ma l'impaginazione ricorda le pareti di un pub caratteristico. Nell'introduzione, le autrici parlano del valore di knittare anche in compagnia e anche fuori casa.


E' stato un pomeriggio davero piacevole :)

Il brunch
A chi volesse avere un'idea del brunch, per la prossima occasione, segnalo che il 4:20 è caratteristico perché OGNI piatto ha la birra tra gli ingredienti. Questo non vuol dire che gli ingredienti sono annacquati di birra e alcol, al contrario hanno un aroma molto particolare nel quale a volte si riconosce a stento la birra. Mi hanno spiegato che ci sono diverse fasi e modi di lavorare il luppolo, quindi sarebbe meglio dire che i piatti contengono luppolo e che sono indicati anche per chi normalmente non beve alcolici (io non ho sentito affatto alcol).
I prezzi del brunch variano dai 2 ai 4 euro per piatto, e il menu di sabato aveva per esempio: rosti di patate, gateau di patate funghi e scamorsza, fagottini di radicchio e gorgonzola, carni varie. Per non parlare della merenda con brownies e tiramisu (al luppolo!).

This entry was posted on lunedì, marzo 19, 2012 and is filed under , . You can leave a response and follow any responses to this entry through the Iscriviti a: Commenti sul post (Atom) .

3 commenti

salve a tutte ho letto questo articolo e l'ho trovato molto interessante! io ho un merceria in Roma e vorremmo sfruttarla per fare dei corsi di maglia, un po' come un Knit caffè! abbiamo diverse lane: Mondial, Debbie Bliss, Noro e Araucania, perché non passate a trovarci, magari per sferruzzare un po' insieme! sono in via cicerone 50 (prati) saluti!

Ciao Eleonora, ci stiamo organizzando per venire a trovarti :)

vorrei tanto poter partecipare pero io nn uso i ferri ma l'uncinetto...se per voi nn è un problema verrei volentieri al prossimo incontro... Grazie e attendo notizie!!

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