Ieri sera siamo stati allo Strega, come tutti gli anni, nel bel ninfeo di Villa Giulia.
Quest'anno è stata un'edizione particolarmente piatta, tutto si è svolto come era previsto da settimane che si svolgesse, senza la minima suspence.
Ha vinto il romanzo Bompiani, "Storia della mia gente" di Edoardo Nesi.
Non l'ho ancora letto, al momento non posso fare commenti o garantirvi che sia un buon libro, ma segnalo la notzia perché si tratta di un romanzo a tesi, o romanzo-saggio come anche è stato definito, sul mondo del tessile a Prato.
Sulla pagina web della Fondazione Bellonci (madrina dello Strega) potere leggere la quarta di copertina, e i commenti di Sandro Veronesi (vincitore di una precedente edizione con "Caos calmo") e Antonio Pennacchi, vincitore lo scorso anno, anche lui con un romanzo che parlava del mondo del lavoro, "Canale Mussolini".
Quest'anno è stata un'edizione particolarmente piatta, tutto si è svolto come era previsto da settimane che si svolgesse, senza la minima suspence.
Ha vinto il romanzo Bompiani, "Storia della mia gente" di Edoardo Nesi.
Non l'ho ancora letto, al momento non posso fare commenti o garantirvi che sia un buon libro, ma segnalo la notzia perché si tratta di un romanzo a tesi, o romanzo-saggio come anche è stato definito, sul mondo del tessile a Prato.
Sulla pagina web della Fondazione Bellonci (madrina dello Strega) potere leggere la quarta di copertina, e i commenti di Sandro Veronesi (vincitore di una precedente edizione con "Caos calmo") e Antonio Pennacchi, vincitore lo scorso anno, anche lui con un romanzo che parlava del mondo del lavoro, "Canale Mussolini".
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on venerdì, luglio 08, 2011
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