Cosa ho visto a Hobby Show Roma  

Posted by: Lana Cotta in

Oggi è iniziato Hobby Show e ho approfittato della relativa calma di un giorno infrasettimanale per visitarlo.
Anche se devo confermare quanto scritto nel post precedente, ovvero che il nostro mondo della lana è rappresentato da pochi espositori, tuttavia suggerisco di trascorrere alla Fiera di Roma una mezza giornata del fine settimana se potete.

Gli stand di filati sono 3 o 4, naturalmente hanno portato i filati più alla moda – che però non necessariamente sono i più belli. C’è anche uno stand di Effe-Elle, lana completamente italiana che cerca di mantenere un buon rapporto tra qualità e prezzo.
Riguardo agli attrezzi, si trovano forcelle, caterinette a manovella e mulinetti, telaietti quadrati (o butterfly loom), alcuni articoli Prym e Clover. Mi ha colpito vedere moltissimi kit preconfezionati per sciarpe, cappelli, borse: contengono le istruzioni ed esattamente il materiale necessario. Inoltre ho notato che si sta diffondendo molto anche da noi la vendita dei semilavorati, come avevo raccontato lo scorso anni di ritorno dalla Germania; qui ho visto soprattutto applicazioni. Tra i manufatti finiti, dilagano borse e collane.
Naturalmente si trovano anche articoli di merceria per rifinire i lavori: bottoni, perle, manici di borsa… e passamaneria. C’è un bellissimo stand tedesco, sperrholzfiguren.de, con chilometri di passamaneria di tutti i tipi e legno intrecciato o intagliato come pizzo che ti fa pensare al Natale.

Tra i corsi, nessuno che riguardi la maglia, solo dimostrazioni di attrezzi (in particolare il butterfly loom) e sul procedimento per fare il feltro.

Gli editori Il Castello e Alexandra hanno allestito due stand molto forniti, rispettivamente di libri e di riviste - una buona occasione per sfogliarli con calma, confrontarli, trovare arretrati o titoli tradotti da poco che non sempre si trovano in libreria o in edicola. Sono tutte ottime pubblicazioni, con foto chiare e spiegazioni comprensibili - non è poco!
C’è anche lo stand di Ricamo Italiano, con copie arretrate della rivista e altri libri. Ne parlo perché, come ho scritto altre volte, questa rivista ha il merito di far conoscere sia la storia e la tradizione di certe tecniche sia le persone o i gruppi che lavorano in diversi angoli d’Italia.

Ultimo ma non ultimo, naturalmente, lo spazio riservato alla solidarietà, con uno stand dell'Unicef, dedicato in particolare alla Pigotta (la bambola di stoffa), e lo stand dell'associazione per l'infanzia AidWorld.net che rivende anche prodotti di artigianato per sostenere le proprie attività.

Ecco, mi fermo qui e tralascio la quantità di espositori per il fai-da-te di bigiotteria, patchwork, punto croce, decoupage.... che forse altri blogger raccontano meglio.

This entry was posted on venerdì, ottobre 01, 2010 and is filed under . You can leave a response and follow any responses to this entry through the Iscriviti a: Commenti sul post (Atom) .

1 commenti

mi sarebbe piaciuto fare un giro perché in queste occasioni c'è sempre modo di fare qualche piacevole incontro e/o sorpresa, scoprire nuovi trend o oggettini e gingilli di cui non si era a conoscenza o si è sentito parlare solo in modo indiretto :)

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