Il Salone del Libro di Torino (che si è svolto dal 13 al 17 maggio) mi ha confermato ciò che sospettavo: l'editoria italiana in materia di maglia è stagnante e ha perso visibilità.
Mi spiego: i libri "nuovi" sono pochi, intendo quelli che siano moderni e non ristampe di pubblicazioni più vecchie. Inoltre, i pochi editori che hanno novità 2010 in catalogo, non le hanno portate.
Ci sono buone eccezioni. La casa editrice che in questo momento trovo più interessante sull'argomento è Il Castello, ha un catalogo molto ampio e moderno.
Insomma, al Salone ho visto ciò che trovo anche nelle librerie: gli scaffali di manualistica sono pieni di libri di (nell'ordine) cucina, sport, giardinaggio. Maglia poco o niente. Perché? Probabilmente perché l'offerta si è spostata sui periodici, in edicola. Certo una cosa non esclude l'altra, ci sono paesi in cui trovate una gran varietà di riviste e allo stesso tempo potreste passare ore in libreria per decidere quale nuovo libro comprare!
Queste sono solo le mie impressioni, se poteste smentirmi ne sarei lieta :)
Se vi interessa saperne di più di questa edizione del Salone del Libro, in generale, cliccate qui.
Finalmente ci ritroviamo!
6 mesi fa