Questa mattina sono riuscita a ritagliare qualche ora per visitare l'Hobby Show, e sono appena tornata.
Ho un mucchio di cose da fare quindi sarò breve (ma ho pensato comunque di lasciare questo post perché la fiera è aperta ancora domani, per chi volesse).
Mi sembra che il mondo della lana quest'anno sia un po' più rappresentato rispetto allo scorso anno. Appena qualche stand in più, e soprattutto corsi (nel 2010 erano state fatte solo delle dimostrazioni).
Le novità più reclamizzate sono state la caterinetta specifica per calzini, della Prym, e un filato olandese,
Hoooked.nl Zpagetti, una fettuccia di cotone/maglina, utilizzata per lavorare borse e oggetti per la casa: cuscini, cesti, tappetini. Viene prodotta con i ritagli dei tessuti di aziende tessili.
Quanto agli attrezzi, non ho visto nulla che non conoscessi già (peccato, perché ho una passione per gli attrezzi e spero sempre di trovare qualcosa che non conosco) però ho visto molti più ferri circolari, Addi e KnitPro, fissi e intercambiabili.
C'erano anche ferri e uncinetti fuori misura (fino al n.25) che non si trovano abitualmente in tutti i negozi, e forcelle di diverse misure - in effetti, più di un corso era sulla forcella.
Per il resto (merceria, editoria, etc) vale ciò ch ho scritto lo scorso anno,
QUI.
La mostra monografica di quest'anno è dedicata ai ventagli in pizzo, bellissimi, ma non è permesso fare fotografie :(
Offerte speciali e sconti fiera pochissimi; pazienza, di fatto si visita una fiera non per le offerte ma per le novità e le
idee! E' bello vedere tutti insieme tanti prodotti di creatività, fatta di fantasia e abilità manuale, vedere e
toccare materiali e strumenti diversi, vedere e
parlare con persone al lavoro. Ne vale la pena, secondo me.
Speravo in una uscita di gruppo, invece purtroppo anche quest'anno sono andata da sola, non è venuta nessuna del gruppo di Pippicalzelunghe.
Punti a sfavore di Hobby Show: il luogo è infelice, infatti la Fiera di Roma non solo è orrenda ma è anche architettata male, ad esempio il parcheggio è piuttosto lontano. Secondo: il costo del biglietto di Hobby Show secondo me è scandaloso, anche se in rete si può scaricare lo sconto di 2 euro, alla fine il prezzo è comunque 8 euro. E' paradossale che si debba pagare semplicemente per entrare in una mostra-mercato, dove inevitabilmente poi si compra qualcosa. Aggiungete il costo del parcheggio, che per la mattinata è stato di 6 euro.