Gioielli in cro-tat  

Posted by: Lana Cotta in , ,

Ieri al knit café abbiamo parlato del cro-tat, sulla scia di un servizio del TG che parlava dei milioni di braccialetti venduti da non so quale ditta, a 3 euro l'uno. A vederli, sembravano fatti proprio a cro-tat, il nome è la sintesi di crochet (uncinetto) e tatting (chiacchierino). Infatti è una tecnica all'uncinetto il cui risultato somiglia al chiacchierino, ed è attestata almeno dal 1869, come mostra questo vecchio libro.
Andate su Google Immagini e digitate "cro-tat" per avere un'dea dei lavori.
In rete si trovano dicersi tutorial fotografici, molti dei quali sono tedeschi perché la tecnica è particolarmente diffusa in Germania (qui chiamata anche HäkelOcchi), ma non c'è bisogno di sapere la lingua per seguirli perché sono molto ben fatti.

le foto sono di MaryM's



Tutorials
Vi segnalo foto tutorial qui oppure qui,
su Teddy's Handarbeiten (il sito pubblica anche una rivista specializzata),
in inglese su MaryM's (il sito contiene diversi pattern gratuiti e con tutorial).
Un video qui.

Qualche anno fa, avevo fatto qualche tentativo ma è stato talmente penoso che non lo posto. Questa tecnica infatti richiede una buona vista perché il filato e l'uncinetto devono essere abbastanza sottili.

Ricette in tv (e online)  

Posted by: Lana Cotta

Finalmente una bella trasmissione di cucina in TV, diversa dalle altre!
E' iniziata il 13 febbraio e si intitola "Quel che passa il convento" e va in onda alle 11 di mattina su TV2000 ma viene poi riversata quotidianamente sull'omonimo sito web


Il cuoco è un monaco cistercense dell'abbazia di Casamari, e le ricette rispettano la stagionalità dell'orto e del frutteto (quindi anche la nostra salute e, in linea di massima, il nostro portafoglio). Mi è piaciuto molto il risotto al cavolo verza.
Non è un caso, credo, che p. Domenico venga dall'abbazia di Casamari, che tramanda una tradizione importante riguardo all'uso delle piante - il mio vecchio insegnante di erboristeria e altri erboristi che ho conosciuto mi hanno sempre raccontato che il suo archivio conserva una documentazione in materia di erboristeria e ricette tra le più antiche e importanti d'Italia.

Ferri circolari: coste in rilievo  

Posted by: Lana Cotta in , , ,

Un post veloce come il lavoro che ho sui ferri.
Su Ravelry ho trovato il modello Mistakes per utilizzare un paio di gomitoli di lana grossa.


Dato che il filato è molto morbido e io in genere non lavoro una maglia stretta, ho utilizzato i ferri n. 9 anche se sull'etichetta sono consigliati i 10 o 12, così le coste sono più in rilievo. Questo punto si chiama mistake rib.
Lo schema è facile da memorizzare, è una ripetizione di due giri in cui si alternano dritti e rovesci; le maglie sono un multiplo di 8 (qui 64).
Il filato è Stop - colore grigio, non so se si capisce dalla foto.

Dall'Austria: la maglia ritorta  

Posted by: Lana Cotta in ,

Tempo fa mi sono procurata una copia del libro "Twisted-stitch knitting. Traditional patterns & garments from the Styrian Enns Valleys" di Maria Erlbacher. Il libro contiene 174 schemi di punti ritorti tipici della tradizione austriaca.


La storia è questa: nel 1934 la signora Thekla Zeiler (1883-1960) che viveva nalla Sölktal (Stiria, Austria centrale) iniziò a lavorare a maglia per il museo del folklore di Graz (capoluogo della Stiria). Poi, nel 1943 iniziò a tenere corsi di maglia, insegnando specialmente i punti ritorti della tradizione austriaca risalente al Settecento. Oltre a molte lettere, per fortuna Thekla scriveva anche molti schemi.

Thekla Zeiler

Tempo dopo, negli anni Settanta, la signora Maria Erlbacher divenne insegnante di maglia presso il duecentesco castello-museo di Trautenfels (sempre in Stiria) e riprese gli schemi di Thekla. Pubblicò 3 libri, in tedesco, che nel 2009 la casa editrice Schoolhouse Press (fondata dalla rivoluzionaria Elizabeth Zimmermann) sempre molto attenta alla storia e alla tradizione della maglia, ha tradotto in inglese e pubblicato in un unico volume.

Maria Erlbacher

Il libro mi sembra molto chiaro nelle spiegazioni (comprende anche il lavoro circolare) ed è interesante sia per chi già conosce la maglia ritorta sia per chi vuole iniziare a lavorare questo bel punto.


Il punto base è molto semplice, nel libro poi ci sono schemi via via più elaborati e complessi. La seconda parte è dedicata a modelli completi di calzettoni, maglioni chiusi e aperti sia da uomo che da donna, gilet.

La neve cade su Roma  

Posted by: Lana Cotta

Non posso lasciarvi le foto spettacolari dei luoghi storici sotto la neve, perché non vivo in centro ed oggi è impossibile spostarsi in auto. Già mi ritengo fortunata per essere riuscita a tornare a casa ieri sera, dopo quasi 6 ore di guida in prima, dalle 14 alle 20, per non far pattinare la macchina.
Così, questa mattina, una passeggiata nel quartiere, in una quiete ovattata e cristallina allo stesso tempo perché i suoni (le pallate di neve dei bambini) arrivano più cristallini.

Un pupazzo di neve nel cortile di un condominio


I pini marittimi non sono alberi adatti a sostenere la neve. Alcuni rami si spezzano sotto il peso, ma di tanto in tanto è la neve a volare via tra i rami, come una spruzzata di zucchero a velo.

Qui le mimose sono già fiorite da giorni e questa in primo piano è proprio una mimosa.

una rosa!

filari di ulivo in un parco

IMPORTANTE in questi giorni, in molte città sono state organizzate raccolte di coperte, sacchi a pelo, cappelli guanti e sciarpe per i senzatetto e chi è in particolare difficoltà per l'emergenza freddo. Se avete la disponibilità, potete contattare la Caritas diocesana, associazioni di volontariato, le parrocchie, la Croce Rossa, gli uffici comunali - basta cercare su Google con le parole chiave o sui siti dei quotidiani cittadini.